Andrea Mantegna e le sue opere.



Andrea Mantegna nato a l’isola di Carturo nel 1431, è stato uno dei più grandi artisti rinascimentali dell’Italia settentrionale. Lavorò tra Mantova, Padova e Ferrara grazie alla sua originalità e la passione dell’arte classica riuscì ad avere il titolo di “cavaliere”. Frequentò la bottega dello Squarcione che gli permise di avere un’importante cultura antiquaria che fu alla base di molti suoi capolavori. Andrea Mantegna muore a Mantova il 13 settembre 1506.



Ha realizzato la Camera degli sposi, chiamata anche Camera picta, ovvero camera dipinta, è una stanza collocata nel torrione nord-est del castello di sangiorgio a mantova. È famosa per gli afreschi che ricoprono tutte le sue pareti, realizzate tra il1465 e il 1474. Il tema generale su cui sono bastai gli afreschi sono una celebrazione politico-dinastica dell’intera famiglia di Ludovico II di Gonzaga, con l’occasione dell’elezione a cardinale del figlio Francesco.






 

Ha realizzato poi la Madonna della Vittoria è una grande pala d'altare tempera su tavola nel 1496 come ex voto di Francesco II Gonzaga dopo la vittoria di Fornovo, ed è conservata al Museo del Louvre a Parigi. illustra da un lato l'omaggio di Francesco Gonzaga alla Vergine, dall'altro simboleggia la fede cristiana (con allusioni antisemite), come voluto dal cardinale Sigismondo Gonzaga. La Madonna col Bambino in grembo si trova su un alto trono, decorato da marmi screziati e bassorilievi. La base del trono, con girali e zampe leonine, ha inscritto in un medaglione e poggia su un basamento circolare con un bassorilievo del Peccato originale ed altre storie della Genesi appena visibili.

 



 


 


Il Cristo morto noto anche come Lamento sul Cristo morto o Cristo morto e tre dolenti è uno dei più celebri dipinti realizzati da Andrea Mantegna, realizzato tra il 1475-1478 circa ed è conservato nella pinacoteca di Brera a Milano, l’opera è conosciuta per il vertiginoso scorcio prospettico della figura del cristo disteso che ha la particolarità di seguire lo spettatore. L’opera ha una forza espressiva e una compostezza severa che ne fanno uno dei punti più forti del Rinascimento Italiano. Andrea Mantegna nato a l’isola di Carturo nel 1431, è stato uno dei più grandi artisti rinascimentali dell’Italia settentrionale. Lavorò tra Mantova, Padova e Ferrara grazie alla sua originalità e la passione dell’arte classica riuscì ad avere il titolo di “cavaliere”. Frequentò la bottega dello Squarcione che gli permise di avere un’importante cultura antiquaria che fu alla base di molti suoi capolavori. Andrea Mantegna muore a Mantova il 13 settembre 1506.






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